Catalogazione e restauro dei frammenti

Nell’ambito delle proprie attività di valorizzazione, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha recentemente intrapreso il restauro dei materiali lapidei conservati della basilica di S. Silvestro presso le catacombe di Priscilla in Roma. La contestuale revisione del patrimonio scultoreo, costituito da circa 700 frammenti marmorei databili tra gli inizi del III e la metà del IV secolo, ha rivelato un’ampia possibilità di approfondimento, concretizzatasi nella ricostituzione di interi sarcofagi. Per la catalogazione dei materiali sono stati seguiti gli standard dell’ICOM-CIDOC (International Committee for Documentation dell’International Council of Museum).

Il restauro dei reperti



Contesto storico-archeologico

Parallelamente si è stabilito di cogliere questa opportunità per “aggiornare” l’allestimento dei materiali, attualmente sistemati nel passato senza un preciso criterio, lungo le pareti dell’ambiente annesso alla basilica, quest’ultima ancora utilizzata con funzione liturgica. L’ambiente annesso, edificato nella prima metà del IV secolo a scopo cimiteriale, ha il suolo completamente impegnato da sepolture.

Il microclima



Approccio e scopo del progetto

Nell’attuale riorganizzazione si è pensato di riportare in luce le testimonianze pavimentali, lasciandole a vista, per ulteriormente valorizzare il contesto archeologico/museale.

Il progetto ha richiesto un approccio interdisciplinare in ogni sua fase e a diversa scala di misura: dal progetto architettonico di una pavimentazione sovrastante il sito archeologico delle catacombe alla realizzazione dei sostegni di ogni singolo frammento. Allo scopo di agevolare la distribuzione e la visita dei circa 471 frammenti, e l’accessibilità fino all’ingresso delle catacombe di Priscilla, il progetto è stato concepito come uno spazio aperto, dove continua a permanere uno stato di cantiere archeologico e nello stesso tempo di nuovo spazio museale. La pavimentazione ha la funzione di separare e di unire questo spazio garantendo la leggibilità del contesto archeologico e storico.

Il progetto del museo dei sarcofagi

I materiali della pavimentazione



Il museo MuPris



Accedere alle informazioni della visita

Il visitatore può reperire le informazioni generiche seguendo in senso orario e partendo dalla prima sezione. Dato il numero di frammenti e la loro complessità è stata usata la tecnologia per dare accessibilità alla schedatura di ogni frammento sia in situ che virtualmente.